centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni di piccole e medie dimensioni al di fuori dei canali finanziari dello Stato? Il Tesoro non lo sa. La Banca d’Italia, che custodisce questi dati nella sua Centrale rischi, non li comunica per motivi di riservatezza. La ripresa di fiducia di cui ha bisogno l’economia italiana passa anche da qui. (Massimo Gaggi, Corriere della sera, 31 ottobre 2003, p. 1, Prima pagina) • [tit.] Arriva il codice Rodotà per le centrali-rischi [testo] Primo gennaio 2005: è questa la data prevista per il debutto in Italia di un nuovo codice deontologico sulle centrali-rischi private, le banche dati che racchiudono informazioni sulla solvibilità dei consumatori che si rivolgono a banche e finanziarie per richiedere prestiti personali, mutui, carte di credito, dilazioni di pagamento e finanziamenti. (Carla Ferron, Milano Finanza, 27 agosto 2004, p. 1, Prima pagina) • Un ladro di identità che aveva prenotato tre auto in tre diverse concessionarie di Firenze, richiedendo per ciascun acquisto i relativi finanziamenti, è stato scoperto e denunciato dagli investigatori della squadra mobile. Tutte e tre le sue vittime sono state identificate. Una di loro, già informata dalla polizia, è disperata. Vive nel terrore che la sua identità sia stata usata per compiere altri imbrogli: perché se qualche truffa è andata a segno, le finanziarie che hanno anticipato i soldi andranno a cercare lui, e il suo nome, comunque, finirà nella centrale rischi, marchiato d’infamia. Non importa se il truffatore è stato scoperto. (Franca Selvatici, Repubblica, 8 marzo 2008, Firenze, p. II).
Composto dal s. f. centrale e dal s. m. rischio.
Già attestato nella Repubblica del 21 marzo 1989, p. 45, Economia, nella variante grafica centrale rischi.