chaparral
‹čaparràl› s. m., spagn. [der. di chaparro, nome delle querce a foglie persistenti], usato in ital. come s. m. e agg. (talora con pron. ingl. ‹šä′përal o čä′përäl›). – Nome usato originariamente in California per indicare una boscaglia xerofila, e col quale si qualificano in ecologia i biomi tipici delle regioni temperate in cui si hanno abbondanti precipitazioni primaverili ed estati secche, con vegetazione costituita da arbusti e alberi a foglie spesse, coprenti vaste estensioni nell’America Centrale e in Australia, e di cui è esempio anche la nostra macchia mediterranea. Talvolta anche italianizzato in caparrale.