ciclossigenasi
(cicloossigenasi), s. f. inv. Enzima presente nell’organismo umano, che svolge un ruolo fondamentale nella risoluzione dei processi infiammatori. ◆ L’aspirina esercita il suo effetto antinfiammatorio inibendo due enzimi, la ciclossigenasi uno e due [...]. In questi anni si è cercato di sviluppare farmaci che colpiscano uno solo dei bersagli dell’aspirina, precisamente questa seconda ciclossigenasi, lasciando indenne la prima. (Giovanni Maria Pace, Repubblica, 6 marzo 1999, p. 28, Cronaca) • L’ultimo a cadere sotto la scure della Food and Drug Administration statunitense è stato valdecoxib, anch’esso ritirato dal commercio. Nei mesi scorsi erano stati rofecoxib e celecoxib, altri due inibitori dell’enzima ciclossigenasi-2 (COX-2), a finire sotto i riflettori per i loro effetti collaterali sul sistema cardiovascolare: protagonisti di un balletto di decisioni dell’autorità statunitense, dallo scorso febbraio entrambi possono di nuovo essere prescritti, pur con nuove cautele rispetto al passato. (Elena Meli, Corriere della sera, 22 maggio 2005, Corriere Salute, p. 6) • A rendere l’aspirina così efficace contro il cancro sarebbe la sua capacità di inibire la cicloossigenasi, l’enzima che gioca un ruolo importante nel processo di morte cellulare e, quindi, nello sviluppo dei tumori. (Fabio Florindi, Libero, 9 gennaio 2007, p. 34).
Composto dal confisso ciclo-1 aggiunto al s. f. inv. ossigenasi.
Già attestato nella Stampa del 28 dicembre 1994, Tuttoscienze, p. 4 (Ulrico di Aichelburg).