cicuta
s. f. [dal lat. cicuta]. – 1. Genere delle ombrellifere (lat. scient. Cicuta), con tre specie, dell’emisfero boreale, di cui una è la c. acquatica (lat. scient. Cicuta virosa), che cresce anche (attualmente molto rara) nell’Italia settentr., il cui rizoma contiene una sostanza molto velenosa. 2. Nome di diverse altre ombrellifere velenose non appartenenti al genere cicuta: c. maggiore o c. di Socrate (Conium maculatum), erba bienne velenosa, di odore sgradevole, che cresce nei luoghi ombrosi e tra le macerie nell’Eurasia e nell’Africa settentr.; c. minore o c. aglina, detta anche erba aglina o semplicem. aglina, e falso prezzemolo (Aethusa cynapium), erba annua simile al prezzemolo, dal quale differisce per l’odore agliaceo; c. rossa, detta anche erba cimicina, erba roberta (Geranium robertianum), erba delle geraniacee con odore fetido, la cui pianta, senza radici, si usa come vulneraria e nelle stomatiti. 3. Bevanda velenosa ottenuta per infuso da varie specie di cicuta, in partic. dalla cicuta maggiore.