cilicio
cilìcio (o cilìzio; ant. cilìccio) s. m. [dal lat. cilicium, gr. κιλίκιον, propr. «della Cilicia»]. – 1. Stoffa grossolana di pelo di capra, adoperata dai Romani per vesti militari e anche come copertura di opere e macchine belliche; si riteneva originaria della Cilicia, regione dell’Anatolia. 2. Sorta di panno ruvido e pungente, fatto per lo più di crini di cavallo: Di vil ciliccio mi parean coperti (Dante). 3. a. Cintura ruvida e nodosa che si porta sotto gli abiti, sulla pelle nuda, come pratica religiosa di penitenza: via passasti con la spada in pugno Ed il cilìcio Al cristian petto (Carducci). b. fig. Tormento, sia in senso fisico, di cosa che s’indossa e faccia male o dia molta noia, sia in senso spirituale, di fastidio, o di mortificazione, penitenza: queste scarpe strette sono un vero c.; è un c. per me la sua compagnia.