cinque
cìnque agg. num. card. [lat. *cinque, per quinque], invar. – Il numero intero che segue immediatamente al quattro, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 5, nella numerazione romana V): le c. dita della mano, c. litri, c. chilometri, ecc. Come s. m., il numero 5: prendere c. in latino, puntare sul c.; e sottintendendo un altro sostantivo (giorno, anno, ecc.): l’esame è stato spostato al c. di giugno; essere del c. (cioè nato nell’anno 2005, 1905, ecc.); nel gioco delle carte, il c. di spade, il c. di denari, ecc. Come s. f. pl., le c., le ore cinque. In composizione: venticinque, duecentocinque, cinquecento, cinquemila, cinquecentomila, ecc.