cioccolateria
s. f. Fabbrica di cioccolato; negozio nel quale si vendono prodotti di cioccolato. ◆ Le cinque commesse, silenziose, veloci, un po’ demodé, hanno il camice rosso con il collettino bianco -- i colori della casa -- e bianca è anche la cuffietta che nasconde loro i capelli. Nella più elegante e nobile delle cioccolaterie a Roma, Moriondo & Gariglio, questi giorni di vigilia sono febbrili fin quasi allo spasmo. L’ombroso negozio con una gran tenda scarlatta che protegge la vetrina dal sole è gremito di signore e signori che attendono pazientemente il loro turno, aspirando a pieni polmoni aromi e delizie: il «cibo degli dei». (Laura Laurenzi, Repubblica, 10 aprile 2001, Roma, p. I) • I passeggeri più golosi possono passare dalle cioccolaterie Lindt e Cuba Venchi (3 punti vendita in aeroporto) per gustare creme, marmellate e pasticcini assortiti. (Alessandro Fulloni, Corriere della sera, 14 agosto 2004, p. 51, Cronaca di Roma) • Le cialde, i nudi, le uova e la storica «foresta» quei tronchetti nati più di un secolo fa, sono tutti prodotti dall’antica fabbrica di cioccolata Gay-Odin […] affidata alla moglie professoressa Marisa del Vecchio che, lasciando nel tempo consolidare nella gestione della storica cioccolateria anche la posizione dei figli Davide, Sveva e Dimitri, assicura a tutt’oggi, nonostante le difficili problematiche di un’azienda moderna che intende a tutti i costi salvaguardare la qualità e la tradizione, lunga vita ad una fabbrica piena di storia, romanticismo e passionalità. (Beatrice Ruocco, Mattino, 22 febbraio 2008, p. 19, Economia).
Derivato da cioccolato con l’aggiunta del suffisso -eria1.
Già attestato nel Corriere della sera del 17 ottobre 1993, p. 42, Cronaca di Milano (Anna Vullo).