cioccolato
s. m. (o cioccolata s. f.; ormai ant. cioccolatto o cioccolatte o cioccolate, tutti s. m.) [dallo spagn. chocolate, che è dall’azteco chocolatl]. – 1. Prodotto dolciario costituito da cacao e zucchero, talvolta con aggiunta di altre sostanze (polvere di latte, di nocciòle, ecc.) e aromi varî; si prepara, dopo la torrefazione e la macinazione dei semi di cacao privati della buccia e del germe, mescolando a caldo gli ingredienti, raffinando la pasta ottenuta in apposite raffinatrici a cilindri, e infine solidificandola nelle forme volute: una tavoletta, una stecca di c.; c. al latte, alle nocciòle, alle mandorle, al caffè, ecc.; uova di c.; torta, gelato di c. (o al cioccolato). Tipi particolari sono il c. fondente, correntemente detto anche c. amaro, il c. in polvere, cacao zuccherato e polverizzato che, sciolto in acqua o latte caldo, serve a preparare una bevanda (detta cioccolata), e il c. di copertura, utilizzato in gelateria e in pasticceria per ricoprire prodotti dolciarî (biscotti, torte, confetteria). 2. Come agg. invar., di colore marrone o nocciola scuro, simile a quello del cioccolato: una maglietta color c.; stando al sole la sua pelle era diventata color cioccolato. ◆ Dim. cioccolatino (v.).