cioccolatomania
s. f. (scherz.) Passione smodata per la cioccolata. ◆ Il cioccolato è per molti un amore virtuale: desiderato ma rifiutato, assaporato ma condannato. Eppure sempre trasgressivamente presente. In particolare su terreno virtuale. Infatti, proprio su Internet è fiorita un’intensa attività di supporto alla «cioccolatomania», testimoniata da numerosi siti. (M. P. A., Corriere della sera, 28 gennaio 1998, ViviMilano, p. VI) • Pensa positivo, Eugenio Guarducci, che è uno dei massimi fautori della cioccolatomania in Italia. Suo, infatti, il copyright di Eurochocolate, manifestazione nata a Perugia e, da due anni, diventata anche torinese. (Elena Del Santo e Silvia Francia, Stampa, 15 febbraio 2001, p. 39, Speciale Città) • Sono tre donne giovani: Marielle, Liliane ed Elodie che, per curare la loro cioccolatomania, diventata una vera ossessione, partecipano ad una terapia di gruppo. La terapeuta (e così diventano quattro) fa di tutto, senza peraltro riuscirci, per tirar fuori dalle signore la causa scatenante della loro pericolosa passione. In realtà sarà la dottoressa a confessarsi, rivelando strane cose… (Alessandra Rota, Repubblica, 9 febbraio 2005, Roma, p. VI).
Composto dal s. m. cioccolato con l’aggiunta del confisso -mania.
Già attestato nella Stampa del 4 maggio 1993, p. 20 (Dada Rosso).