cipiglio
cipìglio s. m. [forse da *sorcipiglio, *sorpiciglio, lat. supercilium «sopracciglio; superbia»]. – Increspamento della fronte e corrugamento delle ciglia, in segno di superbia o di sdegno o di corruccio o di minaccia; più com. col senso di aspetto severo, corrucciato: non le era però cessato il terrore del c. del padre (Manzoni); guardare con c.; far c. (o il c.), atteggiare il viso a severità o sdegno.