circo
1. MAPPA Nell’antica Roma, il CIRCO era l’edificio al cui interno, nell’arena, si svolgevano le corse dei carri, le lotte dei gladiatori e altri spettacoli a cui assisteva il popolo, seduto su gradinate. 2. MAPPA Nel mondo attuale il circo è un tendone smontabile che ha al suo interno una pista rotonda intorno alla quale ci sono le gradinate per il pubblico; nel circo moderno gli spettacoli si basano su esibizioni di cavalli (il circo moderno è detto infatti anche circo equestre), numeri di acrobati, di pagliacci, di animali ammaestrati, di bestie feroci. Il circo di solito è gestito da una compagnia di artisti, che è chiamata essa stessa circo, spesso appartenenti alla stessa famiglia, che di solito dirige il circo per varie generazioni e gli dà il proprio nome (il direttore del c.; è arrivato il c. in città; era fuggito uno dei leoni appartenenti al c.; il c. Togni, il c. Orfei). 3. In senso più ampio, si chiama circo qualsiasi struttura a forma di anfiteatro o di anello; questo uso è comune in ambito geografico (c. glaciale, c. lunare). 4. In senso figurato, infine, circo si usa anche per indicare scherzosamente o polemicamente un ambiente privo di serietà (c. mediatico, il c. della politica).
Parole, espressioni e modi di dire
circo equestre
circo glaciale
circo lunare
circo mediatico
Citazione
Mi tengo a quest’albero mutilato
Abbandonato in questa dolina
Che ha il languore
Di un circo
Prima o dopo lo spettacolo
E guardo
Il passaggio quieto
Delle nuvole sulla luna.
Giuseppe Ungaretti,
L’allegria
Vedi anche Stadio