circoncisione
circonciṡióne s. f. [dal lat. tardo circumcisio -onis; v. circoncidere]. – Escissione totale o parziale del prepuzio, praticata a scopo religioso o iniziatico soprattutto tra gli Ebrei, gli Arabi e i popoli primitivi pagani; come intervento chirurgico la circoncisione viene eseguita a scopo terapeutico nella cura della fimosi. Per analogia, si parla di c. femminile per indicare l’asportazione di parte o dell’intera clitoride e, talora, delle grandi e piccole labbra della vulva femminile (v. infibulazione). C. del Signore, festa che cade il 1° gennaio, ottavo giorno dalla nascita di Gesù, giorno in cui gli Ebrei circoncidono i neonati. Stile della c., modo di computare il tempo con inizio dell’anno al 1° gennaio; derivato dal calendario giuliano, e usato a partire dal medioevo, è poi entrato progressivamente nell’uso, fino a divenire esclusivo.