cisalpino
ciṡalpino agg. [dal lat. cisalpinus, comp. di cis «di qua da» e Alpes «Alpi»]. – 1. Che è di qua dalle Alpi (cioè verso la pianura padana): Gallia c., nome dato dai Romani (in contrapp. alla Gallia in senso stretto o Gallia transalpina) alla parte d’Italia a nord della linea Rimini-Pisa, che segnò dal sec. 3° fino al 42 a. C. il confine settentrionale dell’Italia propriamente detta. Repubblica C., quella fondata da Napoleone nel 1797, che comprendeva gran parte dell’antico ducato di Milano, del Bergamasco, del Cremonese, del Modenese; in seguito assorbì la Repubblica Cispadana e, col trattato di Campoformio, anche il Bresciano, il Mantovano e la Valtellina. 2. Locuz. ant., alla cisalpina, secondo la moda del periodo della Repubblica Cisalpina: un gran corvattone messo tuttavia alla c. (Giusti).