cisessuale
agg. e s. m. e f. Nell'àmbito degli studi di genere, che, chi percepisce in modo positivo la corrispondenza fra la propria identità di genere e il proprio sesso biologico. ◆ Le donne cisessuali e le donne transessuali operate vengono trattate in modo diverso, nell'industria del porno? (Amy Gall, Vice.com, 8 ottobre 2015) • Sono una etero cisessuale poco più che ventenne e vivo all’estero. Quanto devo aspettare prima di chiedere al mio amante tedesco, ipersensibile sulla questione dell’olocausto, di assecondare la mia più grande (e finora irrealizzata) fantasia sessuale, ovvero il gioco di ruolo a tema nazista? Con me lui ci va molto cauto perché sono un’ebrea non praticante che discende da sopravvissuti all’olocausto (anche se io gli ho ordinato di guardare The believer, il film con Ryan Gosling nei panni di un ebreo neonazista, per farsi un’idea più chiara del mio rapporto con l’ebraismo. Chiariamoci: non sono una neonazista, solo un’ebrea che si odia, come fanno tante). (Dan Savage cita NSPP, Internazionale.it, 12 ottobre 2016, traduzione di Matteo Colombo) • Nella mia vita ci sono stati dolore, delusione, e abusi. Ma quando posso preferisco descriverla concentrandomi sui momenti di piacere, felicità e appagamento, in particolare quei momenti che ho vissuto, in quanto persona transessuale, che una persona cisessuale potrebbe non vivere mai. Questa storia è fatta di questo. (Meredith Russo, Corriere della sera.it, 8 dicembre 2017, Futura, traduzione di Silvia D’Ovidio).
Derivato dall’agg. sessuale con l’aggiunta del prefisso cis-, sul modello dell’ingl. cissexual.