civada
(o civadièra) s. f. [dal provenz. civadiera, der. di civada «avena» (der. a sua volta del lat. cibare), per la forma della vela simile al sacco d’avena che s’appende sotto al muso del cavallo; la forma ital. civada, più com., è abbreviaz. di civadiera]. – 1. Nelle navi antiche, piccola vela quadrata portata all’estrema prora, sotto l’albero di bompresso. 2. Nei velieri, asta di c., pennoncino orizzontale, fissato in croce alla base dell’albero di bompresso, che una volta portava la vela di civada, e oggi i cavi (manovre dormienti) che sostengono lateralmente il bompresso stesso.