civilizzare
civiliżżare v. tr. [der. di civile, modellato sul fr. civiliser]. – 1. a. Rendere civile, incivilire, portare cioè un popolo a un grado più alto di civiltà, a condizioni di vita sociale, materiale, spirituale più evolute; nel rifl., acquistare un più alto grado di civiltà. b. Rendere civile, cioè meno rozzo, nel carattere, nei modi, nel comportamento: non si riesce a c. questo ragazzo; e, al rifl.: è proprio un selvaggio, questo ragazzo, e non vuole civilizzarsi. 2. Con sign. e uso recente, rendere civile ciò che finora ha avuto carattere militare; smilitarizzare: c. un servizio; c. il personale del corpo di polizia, o sim.; e come intr. pron., passare dallo stato militare a quello civile. ◆ Part. pass. civiliżżato, anche come agg., nelle varie accezioni del verbo: colla libertà romana spirò per sempre la libertà delle nazioni civilizzate (Leopardi); un servizio recentemente civilizzato.