-clasia
-claṡìa [der. del gr. κλάσις «rottura»]. – Secondo elemento di parole composte della terminologia scient. di formazione moderna, con lo stesso sign. di -clastìa (con cui spesso si alterna), o con sign. affine; è la forma preferita nel linguaggio medico, dove indica, oltre che rottura, frantumazione, schiacciamento, anche, più specificamente, processo di distruzione, o di demolizione e riassorbimento, di un tessuto organico morfologicamente definito (cementoclasia, osteoclasia), e, in senso fig., turbamento di un equilibrio (colloidoclasia, emoclasia).