classismo
s. m. [der. di classe]. – 1. Concezione politica, economica e sociale, propria della dottrina marxista-leninista, che riconosce l’esistenza, nella società e particolarm. negli stati capitalistici, di due classi antitetiche, quella monopolistica e quella lavoratrice, il cui conflitto (lotta di classe) può essere risolto soltanto con la dittatura del proletariato, in uno stato senza più classi, cioè nello stato comunista. 2. Tendenza, indirizzo o comportamento attribuibile a persone, gruppi o istituti che favoriscono una classe (di solito quella dominante) a spese delle altre classi d’una società; in senso più generico, intransigente difesa degli interessi della classe cui si appartiene.