clastico
clàstico agg. [der. del gr. κλαστός «spezzato, sminuzzato»] (pl. m. -ci). – Propr., costituito da frammenti (sinon. quindi del più generico detritico). In petrografia, roccia c., roccia sedimentaria costituita da detriti derivanti da degradazione meccanica e chimica di rocce preesistenti, di natura e dimensioni diverse, cementati (rocce c. coerenti) o no (rocce c. incoerenti). Si distinguono: rocce c. psefitiche, costituite di elementi grossolani, dello spessore medio di almeno qualche millimetro (accumuli detritici, ghiaie, ciottolami, se sciolti; conglomerati, brecce, puddinghe, se cementati); rocce c. psammitiche, a grana media, delle dimensioni da qualche millimetro a 1/16 di mm circa (sabbie, sabbioni, se sciolti; arenarie, se cementati); rocce c. pelitiche, a grana finissima (argille, marne, loess). Anche come secondo elemento di agg. composti: cristalloclastico, piroclastico, porfiroclastico.