clematide
clemàtide s. f. [dal lat. clemătis -atĭdis, gr. κληματίς -ίδος, dim. di κλῆμα -ατος «tralcio di vite»]. – 1. Genere di piante ranuncolacee (lat. scient. Clematis), con numerose specie, legnose e rampicanti, raram. suffruticose o erbacee, con foglie opposte, a picciòlo e rachide che spesso si avvolgono a viticcio, fiori a quattro tepali, bianchi, azzurri o violetti. Sono piante acri e vescicatorie, coltivate anche nei giardini per la bellezza dei fiori; in Italia crescono 7 specie, tra cui la vitalba, il vitalbino, e, abbondante nella macchia mediterranea, la fiammola. 2. Nome com. delle specie più diffuse del genere, e in partic. della vitalba: su’ tralci di quella c., che in Toscana si chiama vitalba (Redi); ruine ... coronate di clematidi, di liane, d’orchidee (Gozzano).