cliente
1. MAPPA Si chiama CLIENTE chi compra un bene o un servizio (il negozio era pieno di clienti; servire un c.); in senso più specifico, poi, cliente è chi si fornisce abitualmente in un negozio o frequenta abitualmente un locale (un c. affezionato; mi trattano con riguardo perché sono c.), oppure chi si avvale abitualmente delle prestazioni di un avvocato, un commercialista o un altro professionista. 2. Nell’antica Roma, la parola indicava chi, pur godendo dello stato di libertà, si trovava in un rapporto di dipendenza da un altro cittadino potente (il patrono), dal quale riceveva protezione; 3. da questo significato storico ne deriva un altro, figurato, attuale e generalmente spregiativo, che vede nel cliente chi, per interesse, si mette al servizio di una persona potente (dispongo della mia volontà e non sono c. di nessuno).
Parole, espressioni e modi di dire
il cliente ha sempre ragione
Citazione
Il modo si trova, quando si vuole. Vi suggerirò io qualche mezzo termine. Potete dire al vostro cliente che avete letta stamane una carta non più vista, che vi fa temere dell’esito; che avete scoperte alcune ragioni dell’avversario, le quali meritano maggior tempo e maggior riflesso; che la causa ha mutato aspetto, e vi è un qualche mancamento nell’ordine, che conviene regolarlo, che vi vuol tempo. Intanto si sospende la trattazione; tramonta l’appuntamento. Voi andate a Venezia. Il cliente si stanca, viene a patti, ed io fo fare l’aggiustamento a mio modo.
Carlo Goldoni,
L’avvocato veneziano
Vedi anche Commercio, Comprare, Consumo, Economia, Negozio, Vendere