clistere
clistère (ant. e region. clistèro) s. m. [dal lat. clyster -eris, gr. κλυστήρ -ῆρος, der. di κλύζω «lavare»]. – 1. Immissione di liquido (anche detto clisma, enema, enteroclisi, enteroclisma) nell’intestino per la via del retto, attuata con un irrigatore di vetro o di plastica munito di canna di gomma e cannula rettale, oppure con una pera di gomma munita di beccuccio. A seconda dei varî tipi di sostanze medicamentose aggiunte al liquido si hanno c. evacuativi, purgativi, astringenti, sedativi, nutritivi. 2. Nell’uso corrente, lo strumento con cui viene attuata l’immissione di liquido nell’intestino (anche del tipo usa e getta: clisterini alla glicerina per neonati).