close to balance
loc. s.le m. agg.le inv. Prossimo al pareggio del bilancio. ◆ La mancata ripresa convince la Commissione europea e annuncia una «rivoluzione» nel Patto di stabilità: la cosiddetta posizione close to balance, ovvero di quasi-pareggio di bilancio, potrà essere raggiunta nel 2006 (Giornale, 25 settembre 2002, p. 1, Prima pagina) • un giorno, racconta Bobo Maroni, usciti i sindacati per passar la staffetta agli imprenditori, [Giulio Tremonti] sbottò: «Finalmente posso parlare in inglese». E via con panel e tax shield e close to balance, che indicando l’avvicinamento al pareggio stemperava la gravità del buco mettendosi nella prospettiva dei beati che tendono alla santità con pia rassegnazione a non raggiungerla mai. (Gian Antonio Stella, Corriere della sera, 6 ottobre 2004, p. 1, Prima pagina) • I Paesi virtuosi, e in una fase di crescita sostenuta, saranno premiati con la possibilità di sforare, nel medio termine, fino all’1 per cento del Pil (contro lo 0,5 per cento precedente). Per gli altri rimarrà la regola del «close to balance», ma con la flessibilità che permette la nuova versione del Patto. (Roberto Mania, Repubblica, 22 marzo 2005, p. 4).
Espressione ingl. composta dall’agg. close (‘vicino, prossimo’), dalla prep. to (‘a’) e dal s. balance (‘pareggio’).