codice bianco
loc. s.le m. Nel servizio sanitario, segnale che classifica una situazione non grave, l’assenza di pericolo. ◆ Se la patologia non è grave, ed ha bisogno di una prestazione ambulatoriale, il codice sarà bianco (zero), e il paziente dovrà attendere. (Stampa, 4 giugno 1998, Imperia, p. 5) • Il ticket per gli interventi di pronto soccorso, codificati come codice bianco (casi meno gravi), viene fissato a 25 euro. (Roberto Petrini, Repubblica, 27 dicembre 2006, p. 19) • Al completo sei reparti di Medicina (su venti). Pronto soccorso sovraffollati di pazienti in codice bianco (quello che indica i casi meno gravi, curabili negli ambulatori). Tempi di attesa per le visite non urgenti da 40 minuti a un’ora (con punte, però, fino a cinque ore). (Simona Ravizza, Corriere della sera, 14 agosto 2007, p. 2, Primo piano).
Composto dal s. m. codice e dall’agg. bianco.
Già attestato nella Repubblica del 12 dicembre 1996, p. 3 (Luca Villoresi).