codificazione
codificazióne s. f. [dal fr. codification, der. di codifier: v. codificare]. – 1. Il fatto, l’operazione di codificare, soprattutto come attività del potere legislativo di uno stato intesa ad esporre in un’opera uniforme e sistematica (il codice) le norme di un particolare ramo del diritto vigente nello stato stesso: la c. del diritto civile. Anche il risultato di tale attività: nella c. italiana del 1942 il diritto commerciale ha perduto la sua fisionomia autonoma. 2. estens. a. Sistemazione ordinata e coerente di un determinato numero di regole o norme; in alcune discipline (statistica, sociologia, ecc.), riduzione a un determinato schema, secondo un determinato codice, dei dati raccolti; in teoria dell’informazione e in informatica, l’operazione di esprimere messaggi, dati e istruzioni in un codice. Con queste accezioni, è frequente la forma codìfica. b. Nella terminologia militare, c. dei materiali, serie di operazioni consistente nel denominare, descrivere univocamente e classificare i materiali in dotazione alle forze armate, attribuendo a ciascuno di essi un «numero unificato di codificazione». 3. In biologia, il meccanismo molecolare attraverso cui si ottiene l’inserimento durante la sintesi di una molecola proteica, degli aminoacidi corrispondenti alle triplette di nucleotidi dell’RNA messaggero.