coesistenza
coeṡistènza s. f. [der. di coesistere]. – 1. L’esistere insieme, e anche il manifestarsi contemporaneamente di cose che abbiano fra loro qualche relazione: c. di fenomeni; c. di principî, di sistemi politici opposti, ecc. Riferito a persone, agli uomini come membri di una società o del genere umano, il fatto di vivere insieme e contemporaneamente: le leggi, le difficoltà della c.; c. in una regione di diversi gruppi etnici, di gruppi alloglotti. Nella terminologia filosofica, soprattutto dell’esistenzialismo, il fenomeno sociale in genere, l’essere con gli altri. In politica, c. pacifica, calco dell’ingl. peaceful coexistence, che a sua volta ricalca un’espressione russa usata dai tempi di Lenin per indicare la possibilità di pacifica convivenza fra i due diversi «sistemi politici», economici e sociali, quello capitalista e quello comunista. 2. In statistica, rapporto di c., quello istituito tra fenomeni o caratteri di uno stesso fenomeno derivanti da antecedenti comuni. 3. In chimica e in fisica, curva di c., quella che nel diagramma di stato di un sistema materiale separa regioni rappresentative di fasi stabili diverse. 4. In mineralogia, c. paragenetica, coesistenza, in un determinato aggregato, di due o più minerali primarî; è retta da particolari regole, dette appunto norme di c. paragenetica, dipendenti dalle leggi degli equilibrî fisico-chimici.