colcodea
colcodèa s. f. [dal lat. mediev. colcodea o colchodea, storpiatura, attraverso l’arabo e il successivo adattam. lat. del 12° sec. alcocoden o alcochoden, della voce astrologica persiana kadkhudah, indicante il pianeta o la stella che domina in una parte della terra al momento della nascita di una persona]. – L’intelletto agente quale è concepito nella filosofia d’Avicenna, cioè come ultima delle «intelligenze separate», datrice delle forme sostanziali alla materia e delle forme intelligibili all’intelletto umano (il termine fu usato a partire dall’ediz. veneta, 1483, del Conciliator di Pietro d’Abano).