coleotteri
coleòtteri s. m. pl. [lat. scient. Coleoptera, dal gr. κολεόπτερος, comp. di κολεός «guaina» e πτερόν «ala»; propriam. «che ha le ali inguainate»]. – 1. Il più grande ordine della classe degli insetti (e del regno animale) con circa 200.000 specie, diffuse su tutta la superficie della terra (circa 12.000 in Italia): sono insetti terrestri o acquaioli, buoni o mediocri volatori (taluni anche inabili al volo), di dimensioni varianti da 1 mm a più di 15 cm, ovipari, alcuni ovovivipari; hanno antenne diverse per aspetto e numero di articoli nelle varie famiglie, apparato boccale masticatore, con mandibole più o meno robuste, e in alcuni casi di dimensioni notevoli; le ali anteriori, trasformate in astucci più o meno chitinizzati (elitre), ricoprono per lo più tutto il corpo, mentre quelle posteriori, membranose, che nel riposo si ripiegano completamente sotto le elitre, sono adatte al volo; le zampe sono per lo più uguali tra loro, e del tipo ambulatorio o cursorio. 2. Al sing., coleottero, nome comune dei singoli insetti dell’ordine dei coleotteri.