colinergico
colinèrgico agg. [comp. di (acetil)colina e -ergico di energico, sinergico e sim.] (pl. m. -ci). – In medicina, che fa riferimento al meccanismo d’azione dell’acetilcolina, mediatore chimico che si libera a livello delle terminazioni di molte fibre nervose (fibre c., comprendenti tutte le fibre parasimpatiche, alcune di natura simpatica innervanti le ghiandole sudoripare, i surreni e le fibre vasodilatatrici, e alcune altre) e che stimola particolari recettori cellulari (recettori c.) in organi ghiandolari o a struttura muscolare liscia. Per estens., farmaci c., quelli che riproducono almeno in parte gli effetti fisiologicamente svolti dall’acetilcolina (mediatore c.), o perché interagiscono con i recettori colinergici (farmaci c. ad azione diretta) o perché inibiscono la colinesterasi, impedendo così l’inattivazione dell’acetilcolina (farmaci c. ad azione indiretta).