collaboratore a progetto
loc. s.le m. Chi ha un rapporto di lavoro a tempo determinato finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente indicato nel contratto, senza tener conto del numero di ore necessarie. ◆ Caso emblematico, quello di Telecom: 4.300 lavoratori del call center cambieranno vita lavorativa. Più della metà diventa dipendente con contratti di inserimento e apprendistato; per gli altri c’è comunque un miglioramento con il passaggio da collaboratore semplice a collaboratore a progetto. (Giampiero Guadagni, Avvenire, 23 ottobre 2004, p. 3, In vetrina) • Parola allora ai lavoratori. Grazia Di Mase, ex co.co.co e oggi collaboratrice a progetto, strappa più di un applauso. Spiega i suoi problemi che sono i problemi di molti, dice che sulla carta è bello un contratto di lavoro più flessibile. La realtà, però, è molto diversa. (Raffaella Cascioli, Europa, 29 gennaio 2005, p. 5, Primo piano).
Espressione composta dal s. m. collaboratore, dalla prep. a e dal s. m. progetto.
V. anche collaborazione a progetto, contratto a progetto, lavoro a progetto.