collage
‹kolàaˇ∫› s. m., fr. (propr. «incollamento»). – 1. Procedimento d’arte figurativa (e opera realizzata mediante tale procedimento) adottato soprattutto da artisti cubisti, futuristi, dadaisti, surrealisti, e da rappresentanti della pop art; consiste nell’incollare su un supporto (tela, tavola o oggetto tridimensionale) frammenti di giornali, fotografie, ritagli di tappezzeria e altri svariati materiali, in modo apparentemente casuale. 2. fig. Opera letteraria realizzata mediante inserzione di citazioni e contesti provenienti da opere varie. Anche, più genericam., di lavori o spettacoli, di prosa o musicali, formati mettendo insieme più pezzi dello stesso autore o di un gruppo di autori, con sign. simile a antologia, centone, pot-pourri.