collegiale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo collegialis]. – 1. agg. a. Di un collegio, come insieme o corpo di persone: organo c.; incontro, riunione, adunanza c.; deliberazione, responsabilità, direzione c.; atto c., atto costituito dalle manifestazioni di volontà di più soggetti (sinon. di atto collettivo); giudice c. (in contrapp. al giudice unico), organo giurisdizionale formato da un collegio di giudici, come per es. il tribunale, la corte d’appello; capitolo c., lo stesso che collegiata. b. Di collegio, di convitto: educazione c.; idee, maniere collegiali. 2. s. m. e f. Giovane che riceve l’istruzione e sta a convitto in un collegio: una fila di collegiali; fare una figura da c., impacciata, imbarazzata; e similmente maniere da c., un’aria, un fare da c.; invece, fare una vita da c., riservata, ritirata, detto d’un giovane. ◆ Avv. collegialménte, in adunanza collegiale, in comune fra i varî componenti di un collegio di persone: giudicare collegialmente; esercitare collegialmente un potere, un’autorità; deliberazione presa collegialmente; ente, istituto diretto collegialmente.