collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici, degli ingegneri; nel medioevo, i collegi (cioè le corporazioni) dei fornai, dei tessitori (talvolta sopravvissuti con tal nome fino ai nostri giorni); nella terminologia giuridica latina, c. degli àuguri, dei pontefici, dei mercanti, dei fabbri, ecc.; c. accademico, l’insieme dei docenti di un’università; c. dei professori o dei docenti, organo delle scuole e degli istituti d’istruzione secondaria, costituito da tutti i professori che vi insegnano e presieduto dal capo d’istituto, che lo convoca per deliberare su questioni inerenti all’attività didattica e all’organizzazione della vita dell’istituto stesso; c. dei probiviri, organo disciplinare di partiti, enti, associazioni; c. arbitrale, l’insieme degli àrbitri nominati per dirimere una vertenza; c. dei cardinali o Sacro C., l’insieme dei cardinali; c. episcopale, secondo la dottrina affermata dal concilio ecumenico Vaticano II, il corpo di tutti i vescovi della Chiesa cattolica, che vi appartengono in virtù dell’ordinazione episcopale e mediante il vincolo di comunione gerarchica con il romano pontefice e fra di loro, per cui la potestà suprema ch’essi hanno sulla Chiesa universale può essere esercitata soltanto in comunione organica tra loro e col consenso del romano pontefice (modi tipici e solenni di tale esercizio sono i concilî ecumenici). 2. a. Istituto scolastico nel quale gli allievi convivono stabilmente: c. maschile, c. femminile (o educandato); professore, rettore di un c.; mettere, chiudere in c.; vivere, stare in c.; uscire dal c.; c. militare, istituto destinato a preparare, fin dalla più giovane età, i futuri ufficiali dell’esercito; c. ecclesiastici, istituti in cui giovani di una particolare nazionalità vengono preparati al sacerdozio, da esercitare in patria (sono soprattutto numerosi in Roma, e molti sono insigniti del titolo di pontificio). b. Edificio in cui ha sede il collegio: c. grandioso, luminoso; costruire un c.; le stanze del collegio. c. L’insieme dei collegiali: era schierato tutto il c. militare in alta uniforme. 3. ant. Insieme di persone che conducono vita comune, o anche, più genericam., adunanza di persone: o Tosco, ch’al collegio De l’ipocriti tristi se’ venuto (Dante). 4. C. elettorale, circoscrizione territoriale che, nelle elezioni politiche, viene determinata in base al numero degli elettori residenti; anche il complesso degli elettori che fanno parte di una determinata circoscrizione. ◆ Dim. e spreg. collegiùccio; pegg. collegiàccio.