collidere
collìdere v. intr. e tr. [dal lat. collidĕre «battere, urtare insieme», comp. di con- e laedĕre «offendere, danneggiare»] (pass. rem. colliṡi, collidésti, ecc.; part. pass. colliṡo), letter. – 1. intr. (aus. avere) Battere, urtare contro qualcosa; fig., spec. nel rifl. reciproco collidersi, venire in contrasto: tutte queste parti, che l’una all’altra derogano e si collidono, bastano per lo meno a farci dubitare della sapienza di que’ legislatori (A. Verri). 2. tr., ant. Elidere, nel sign. grammaticale.