collocare [dal lat. collocare] (io còlloco, tu còllochi, ecc.). - ■ v. tr. 1. [mettere in un posto determinato: c. i libri negli scaffali] ≈ (non com.) allogare, disporre, distribuire, ordinare, piazzare, porre, sistemare. 2. (fig.) a. [procurare a qualcuno un posto di lavoro stabile] ≈ impiegare, occupare, sistemare. b. (estens.) [porre in una determinata situazione, spec. in relazione al lavoro: c. in cassa integrazione] ≈ mettere. ● Espressioni: collocare a riposo (o in pensione) ≈ (non com.) giubilare, mettere a riposo (o in pensione), pensionare. 3. (non com.) [riferito a ragazze, trovare loro marito] ≈ accasare, maritare, (fam.) sistemare, sposare. 4. a. [mettere in vendita: c. un mobile] ≈ smerciare, vendere. ↔ ‖ *acquistare, *comprare. b. (finanz.) [vendere titoli, azioni e sim.] ≈ classare, piazzare. ■ collocarsi v. rifl. 1. [trovare impiego] ≈ impiegarsi, sistemarsi. 2. [occupare una determinata posizione, anche fig.: un partito che si c. al centro] ≈ situarsi. ‖ inquadrarsi, inserirsi.