colmare v. tr. [der. di colmo²] (io cólmo, ecc.). - 1. a. [fare pieno fino al colmo: c. un sacco, un bicchiere] ≈ ↓ empire, riempire, [bottiglie e sim.] rabboccare. ↔ svuotare, vuotare. b. [portare a livello, spec. con materiali di riporto, un terreno e sim.: c. un fossato] ≈ livellare, pareggiare, (non com.) pianeggiare, spianare. 2. (fig.) [offrire in grande quantità cose spec. non materiali, con la prep. di del secondo arg.: c. qualcuno di attenzioni] ≈ ricolmare, ricoprire, riempire. ● Espressioni: non com., colmare la misura (o il sacco) [arrivare, in cose spiacevoli, a un eccesso non tollerabile: con la tua maleducazione hai c. la misura] ≈ eccedere, esagerare, passare il segno. ↔ contenersi, frenarsi, limitarsi, moderarsi, trattenersi.