colomba1
colómba1 s. f. [lat. colŭmba]. – 1. La femmina del colombo: Quali colombe dal disio chiamate Con l’ali alzate e ferme al dolce nido Vegnon per l’aere, dal voler portate (Dante); in similitudini: bianco, puro, innocente come una colomba. 2. fig. a. Persona candida, dolce, innocente; anche iron., di persona che si sforza di parere ingenua e innocente, senz’esserlo. Come simbolo d’innocenza e di purezza (oltre che della pace) è frequente nella letteratura e nella iconografia cristiana, raffigurando ora la Vergine, ora Cristo, ora l’anima eletta al cielo; è inoltre simbolo dello Spirito Santo. b. Nella pubblicistica politica (per calco dell’ingl. dove, e in opposizione ai falchi: v. falco), chi sostiene soluzioni negoziate e concilianti, respingendo soluzioni di forza. 3. Dolce la cui forma richiama quella d’una colomba ad ali spiegate: è fatto di pan dolce e viene preparato (anche industrialmente) soprattutto in occasione della Pasqua. ◆ Dim. colombèlla (v.), colombina (v.).