coloniale
agg. e s. m. e f. [der. di colonia1]. – 1. agg. a. Della colonia, proprio della colonia, come possedimento di uno stato in territorio lontano; relativo alla colonia, proveniente da una colonia: il territorio c., la popolazione c.; prodotti c.; commercio, economia c.; malattie c., ecc. In partic.: politica c., il diverso modo con cui le varie potenze hanno concepito nel corso dei secoli l’espansione coloniale, i modi della sua attuazione, e soprattutto il tipo di rapporto delle popolazioni coloniali con la madrepatria e i limiti dell’ingerenza di questa nelle strutture politiche, sociali e amministrative del paese colonizzato (secondo sistemi che potevano essere di assoggettamento, di assimilazione o di autonomia); diritto c., ramo del diritto pubblico relativo alle colonie; stile c., quello adottato nelle colonie dai colonizzatori, come imitazione (soprattutto nelle costruzioni edilizie e nell’arredamento) di forme locali, o come importazione di quelle proprie del paese d’origine; truppe c., quelle destinate alla difesa dei territorî coloniali e pertanto scelte, addestrate ed equipaggiate in relazione alle particolari condizioni ambientali in cui dovevano operare; colore c., tra il nocciola e l’ocra, detto spec. di capi d’abbigliamento estivi (dal colore delle divise indossate dalle truppe coloniali). b. Generi c. (o assol. coloniali come s. m. pl.), denominazione complessiva di talune derrate, come caffè, cacao, cannella, spezie varie, provenienti da paesi asiatici, americani e africani dove gli stati europei avevano colonie: magazzino di coloniali; vendita di generi coloniali. 2. s. m. e f. Chi vive o ha vissuto in una colonia. 3. agg. Nelle scienze naturali, organismi c., organismi animali o vegetali che moltiplicandosi danno origine ad aggregati o colonie.