colpa /'kolpa/ s. f. [lat. cūlpa]. - 1. a. (giur.) [azione che contravviene a una disposizione della legge o a un precetto della morale e la responsabilità che ne deriva: commettere una c.; essere in c.] ≈ crimine, delitto, Ⓖ errore, Ⓖ (lett.) fallo, misfatto, reato, Ⓖ sbaglio, Ⓖ torto. ‖ dolo. ↔ innocenza. b. (teol.) [mancata osservanza di un precetto religioso] ≈ Ⓖ caduta, Ⓖ macchia, peccato. ↔ innocenza. 2. [ciò che, o più raram. chi, ha provocato, anche se involontariamente, effetti spiacevoli o dannosi, con la prep. di o assol.: è c. mia] ≈ ‖ causa. ● Espressioni: dare la colpa [ritenere qualcuno la causa di qualcosa, con la prep. a della persona e la prep. di della colpa: gli hanno dato la c. della fuga della figlia] ≈ accusare (ø), incolpare (ø). ↔ assolvere (ø). 3. (giur.) [comportamento dal quale derivi un danno a carico di un altro soggetto: concorso di c.] ≈ responsabilità.