colportage
‹kolportàaˇ∫› s. m., fr. [der. di colporter «esercitare il commercio ambulante», alterazione del lat. comportare «portare insieme, trasportare», per influenza di col, come se significasse «portare sul collo»]. – Commercio ambulante, di mercanzie o di libri; in partic., il commercio a basso prezzo delle bibbie protestanti stampate e diffuse dalle varie Società bibliche. Molto raro l’adattamento ital. colportàggio.