coltivare v. tr. [dal lat. mediev. cultivare, der. di cultus, part. pass. di colĕre "coltivare"]. - 1. (agr.) [curare un terreno o una pianta per renderli capaci di dare frutto: c. l'orto; c. a vigneti] ≈ [riferito a terreno e sim.] lavorare. 2. (fig.) a. [attendere a un'attività] ≈ applicarsi (a), dedicarsi (a). ↓ esercitare, professare. ↔ disattendere, trascurare. b. [di facoltà spirituali o di sentimenti, tenerli in allenamento, farli prosperare e sim.: c. la mente; c. i vizi, le passioni] ≈ alimentare, esercitare, nutrire, sviluppare, tenere vivo. ↔ abbandonare, rinunciare (a). c. [di una o più amicizie, porre cura nel conservarle e accrescerle] ≈ curare, dedicarsi (a). ↔ trascurare. d. [di sogni, ambizioni, illusioni e sim., tenerli in vita, sperando un giorno di poterli tradurre in realtà] ≈ accarezzare, alimentare, carezzare, nutrire. e. [curare una persona per ottenerne dei vantaggi, anche nella forma coltivarsi: si è coltivato le persone giuste] ≈ (lett.) amicarsi, cattivarsi, ingraziarsi, propiziarsi. ↔ alienarsi, inimicarsi. 3. (miner.) [trarre sostanze da un giacimento] ≈ sfruttare.