comandare v. tr. [lat. ✻commandare, der. di mandare "affidare, raccomandare, comandare", col pref. con- (lat. class. commendare)]. - 1. [dare l'ordine di fare qualcosa, per lo più con prop. completiva esplicita o implicita e il dativo della persona a cui si comanda: gli comandò di uscire; c. l'attacco] ≈ ordinare. ↑ imporre, ingiungere, intimare. ‖ prescrivere. ● Espressioni (con uso fig.): comandare a bacchetta ≈ dettare legge, fare (il) bello e (il) cattivo tempo, farla da padrone, spadroneggiare. ↑ tiranneggiare; come Dio comanda [in modo perfetto] ≈ come si deve, con tutti i crismi, in piena regola. 2. [esercitare il comando, anche assol.] ≈ avere il comando (di), capeggiare, capitanare, dirigere, essere a capo (o al comando o alla guida) (di), governare, guidare, reggere. ↔ essere agli ordini (di), obbedire (a), prendere ordini (da), seguire. 3. (burocr.) [riferito a persona, inviarla in qualche luogo o incaricarla di qualche servizio] ≈ assegnare, destinare, distaccare. 4. (non com.) [implicare una necessità: è un'azione che comanda prudenza] ≈ chiamare, esigere, richiedere, volere. 5. (tecn.) [controllare i movimenti e il funzionamento di una macchina: c. la leva del cambio] ≈ azionare.