commendatore
commendatóre s. m. [dal lat. commendator -oris «raccomandatore, protettore» (der. di commendare: v. commendare); nel lat. mediev. titolo di dignità ecclesiastica]. – 1. (f. -trice) ant. Chi commenda, cioè loda, approva: intra gli altri suoi c. (Boccaccio). 2. Grado degli ordini cavallereschi (abbrev. comm.). In partic.: a. Negli antichi ordini religiosi militari, l’amministratore di un beneficio o di una commenda posti in luogo lontano dalla sede dell’ordine. b. Negli ordini cavallereschi divisi in più classi, grado intermedio tra quello (inferiore) di ufficiale o di cavaliere di 1a classe e quello (superiore) di grande ufficiale; o, se l’ordine è diviso in tre sole classi, tra quello di cavaliere e quello di cavaliere di gran croce. L’insegna è costituita dalla decorazione (croce, stella, ecc.), sospesa a un nastro con i colori dell’ordine, passato attorno al collo. c. Persona insignita dell’onorificenza della commenda (f. -trice, raro, in quanto è usato il masch. anche con riferimento a donna): c. della Repubblica. 3. Balsamo del c.: tintura a base di benzoino, aloe e balsamo del Perù, usata in passato come antisettico.