commistione
commistióne s. f. [dal lat. tardo commixtio -onis, der. di commixtus: v. commisto]. – 1. letter. Unione, fusione, mescolanza di due o più cose o elementi; si dice più spesso di cose non materiali: c. di popoli, di razze animali; una c. di argomenti eterogenei. 2. Nella liturgia della messa, l’unione delle due specie, del pane e del vino, che il sacerdote compie, poco prima della Comunione, lasciando cadere nel calice un frammento dell’ostia consacrata, dopo averla spezzata. 3. In diritto, unione, mescolanza di beni appartenenti a diversi proprietarî, così da formare un sol tutto, e la situazione giuridica che ne deriva: se le cose sono separabili, ciascun proprietario conserva la proprietà della cosa sua e ha diritto di ottenere la separazione; in caso diverso la proprietà diventa comune in proporzione del valore della quota spettante a ciascuno.