compascolo
compàscolo s. m. [adattam. secondo pascolo dell’agg. lat. compascuus (comp. di con- e pascuum «pascolo»), nelle locuz. giur. ius compascuum «diritto di pascolare in comune» e ager compascuus «terreno di pascolo comune»]. – 1. Istituto giuridico che risale al diritto romano e consiste in una forma di comunione di erbe da pascolo fra i proprietarî di fondi situati nella stessa zona, per cui a ciascuno di essi è consentito liberamente il pascolo del proprio bestiame sul fondo altrui per il tempo in cui i fondi non sono coltivati. 2. Il terreno destinato a pascolo comune.