compensato
agg. e s. m. [part. pass. di compensare]. – 1. Che ha avuto un compenso, retribuito: lavoro c. generosamente; sacrifici mal compensati. Con questa accezione, ha in genere valore participiale. 2. Di fatto, di materiale o di oggetto in cui avviene o si mette in opera una compensazione, e quindi pareggiato, bilanciato, equilibrato: scambî c., in economia; un difetto della vista, un vizio cardiaco c., in medicina. In partic.: legno c., e spesso assol. compensato s. m., prodotto di grande resistenza alle sollecitazioni e alla deformazione, costituito di più fogli di legno molto sottili, da 0,8 a 2 mm (detti piallacci), disposti alternativamente con le fibre incrociate e incollati sotto pressione; avvolgimento elettrico c., realizzato in modo da compensare, cioè ridurre al minimo, la capacità elettrica e l’induttanza proprie.