compire
v. tr. [variante di compiere] (io compisco, tu compisci, ecc.). – Lo stesso che compiere, nel suo primo sign.: c. gli studî; c. gli anni; compir l’opera, coronare un’impresa; spesso iron., nell’inciso per compir l’opera, accennando ad azioni malvagie o dannose, a qualche malanno che si aggiunga ad altri: e per compir l’opera, gli diede un sacco di legnate; ora, per compir l’opera (cioè: quasi non bastasse il resto), mi sono anche ammalato. Anche con la particella pron., in alcuni dei sign. di compiere: si è compita la profezia. ◆ Part. pass. compìto, anche come agg. e con accezioni partic. (v. la voce).