compreso
compréso agg. [part. pass. di comprendere]. – 1. Ha gli stessi sign. del verbo, e, con le accezioni di «contenuto» (il territorio c. entro i confini) e «capito» (essere, sentirsi c.), conserva in genere la funzione verbale; frequente anche in costruzioni assolute, dove equivale a «incluso»: compresi voi due; compresa la mancia; compresa la tassa sull’entrata; tutto c., tenendo conto di tutto, considerando ogni cosa: una tariffa tutto compreso. 2. Con sign. più particolari: a. Intimamente preso da un sentimento: essere c. di stupore, di meraviglia; Lucia stava tutta c. d’orrore e di compassione (Manzoni). b. Occupato, penetrato, detto in partic. di chi mostra di dare grande importanza alla sua funzione, all’incarico avuto e sim.: era tutto c. della sua autorità, della sua missione.