comune¹ (ant. comune) [lat. commūnis, der. di munus "carica, ufficio", col pref. con-, propr. "che compie il medesimo ufficio"]. - ■ agg. 1. a. [che appartiene o si riferisce a tutti o ai più: agire per il bene c.] ≈ collettivo, generale, pubblico, universale. ↔ individuale, particolare, personale, privato, settoriale, soggettivo. ● Espressioni: nome comune → □. ▲ Locuz. prep.: di comune accordo ≈ concordemente, unanimemente. ↔ discordemente. b. [che è accettato, seguito dai più: opinione c.] ≈ corrente, diffuso, generalizzato, prevalente. ↔ personale, soggettivo. 2. (estens.) a. [che rientra nella norma, che non si differenzia dalla media: avere una forza non c.] ≈ abituale, consueto, normale, ordinario, solito, usuale. ↔ anomalo, eccezionale, inconsueto, infrequente, insolito, inusitato, inusuale, particolare, raro, singolare, straordinario, unico. b. (spreg.) [di scarse capacità, di poco valore: un'intelligenza c.] ≈ banale, dozzinale, grossolano, mediocre, modesto, ordinario, qualunque, scadente. ↔ eccellente, eccezionale, fenomenale, particolare, raro, speciale, strabiliante, straordinario, unico. ■ s. m., solo al sing. [ciò che è normale, usuale] ≈ norma, normalità, regola. ↔ eccezionalità, singolarità, straordinarietà. ● Espressioni: avere in comune ≈ (non com.) compartire, condividere. ▲ Locuz. prep.: fuori del comune ≈ eccezionale, inconsueto, infrequente, insolito, inusuale, particolare, raro, straordinario, unico. ↔ consueto, normale, ordinario; in comune ≈ collettivamente, insieme. □ nome comune (gramm.) [sostantivo che si riferisce a intere classi di persone, di animali, di cose] ≈ appellativo.