comunicare
1. MAPPA Il verbo COMUNICARE significa far conoscere, far sapere, e si riferisce per lo più a cose non materiali (c. pensieri, idee, sentimenti; riuscì a comunicarmi la sua ansia); può significare anche confidare (c. un fatto, un segreto) oppure divulgare, rendere noto ai più (la televisione ha comunicato la notizia). 2. In altri contesti, ha più il senso di trasmettere: per esempio si comunica una malattia trasmettendola attraverso il contagio (c. l’infezione), oppure, in meccanica, corpi diversi si trasmettono energia o movimento (il motore comunica il moto a tutto il congegno). 3. Quando il verbo comunicare è usato senza complemento oggetto, significa essere in relazione verbale o scritta con qualcuno (gli proibì di c. con chiunque; i prigionieri non potevano c. tra loro; c. per lettera, per e-mail); può avere anche il significato di entrare con qualcuno in un rapporto di comprensione e partecipazione emotiva (avere facilità o difficoltà a c.; spesso marito e moglie smettono di c.). 4. Comunicare, infine, si può utilizzare in riferimento a luoghi o elementi tra i quali vi sia un passaggio di qualche tipo (le tre stanze comunicano fra loro; il collegio comunica con la chiesa attraverso il giardino; il cavo orale comunica con lo stomaco attraverso l’esofago).
Citazione
«Perché un monaco che si diletti carnalmente con fanciulle del villaggio esercita invece passioni in qualche modo convenienti?»
«Non ho detto questo, ma tu mi insegni che c’è una gerarchia nella depravazione come c’è nella virtù. La carne può essere tentata secondo natura e… contro natura.»
«Tu mi stai dicendo che Berengario era mosso da desideri carnali per uomini del suo sesso?»
«Io dico che così si mormorava di lui... Ti comunicavo queste cose come prova della mia sincerità e della mia buona volontà...».
Umberto Eco,
Il nome della rosa
Vedi anche Bocca, Comunicazione, Dire, Discorso, Discussione, Lingua, Messaggio, Parlare, Parola, Scrivere